Luigi Schingo: il colore e lo splendore. I colori, pieni di una luce intensa e unica e di un riflesso brillante, lo splendor latino, esprimono il calore e la limpidezza della terra di Capitanata e della Puglia tutta. A Luigi Schingo, tra i massimi talenti espressi dalla pittura pugliese del Novecento, il MAT - Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo dedica un’ampia retrospettiva. La pittura di paesaggio di Schingo è un’arte silenziosa, interiorizzata, maturata a stretto contatto con la terra nativa. Tradizioni, paesaggi, umanità varia; sono questi i temi che si colgono nella mostra che il MAT - Museo dell’Alto Tavoliere tributa a Luigi Schingo. La pittura di Luigi Schingo è una delle "grammatiche" del Novecento. Un’arte che svela il legame profondo tra gli scenari della vita quotidiana con il loro realismo e la terra pugliese dove la sua gente con le proprie difficoltà, diventa protagonista delle rappresentazioni pittoriche, esprimendo stati d’animo di sofferenze, delusioni e speranze. Sono presentate, in un percorso tematico, circa cinquanta opere tra dipinti, grafiche e produzioni scultoree, che per la prima volta in un’esposizione su Schingo, testimoniano oltre sessant’anni di attività artistica, dal 1908 fino alla scomparsa del pittore. Un omaggio, con numerose opere inedite provenienti da collezioni private, ad uno dei maggiori artefici della riscoperta del genere del paesaggio pugliese.

Elena Antonacci